Le incisioni rupestri
Le incisioni rupestri sono delle figure, dei segni grafici di vario genere che venivano incise sulle pareti rocciose più o meno levigate. Sono da considerarsi le più antiche espressioni artistiche dell’uomo e sono state realizzate nell’arco di 10.000 anni a partire dal VII millennio A.C. Rappresentano la testimonianza storica consegnata alle generazioni future di tutto ciò che l’uomo ha vissuto, esperito, visto, creduto. Le figure ci offrono indizi sulle conoscenze delle antiche popolazioni, sulla loro vita quotidiana, sulle attività soprattutto la caccia, sulle abitazioni, sugli attrezzi utilizzati, molti rappresentano anche scene di vita religiosa.
Tecniche di incisione:
Percussione: si batteva sulla superficie da incidere con strumenti rudimentali di pietra molto resistente.
Graffito: si graffiava la superficie con strumenti appuntiti di pietra o metallo.
Luoghi di ritrovamento:
Incisioni rupestri sono state scoperte in tutto il mondo e negli ambienti più disparati ( vallate, foreste, montagne.) La Valcamonica però è il sito di arte rupestre più famoso e più ricco per quantità, varietà e qualità dei segni.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti vai su: http://www.archeocamuni.it/arte_rupestre
Proposta didattico/creativa: realizziamo le nostre incisioni
Materiali: fogli di carta, pastelli a cera a tonalità scure, stuzzicadenti.
Modalità di esecuzione: stendere sulla superficie del foglio due strati abbondanti di colore a cera, eliminare gli eccessi ed incidere e quindi riprodurre gli antichi segni rupestri. Vedi foto.
Cliccando sul seguente link potrai visualizzare una presentazione google riassuntiva ed esplicativa sull’argomento ed effettuare anche una bellissima visita virtuale:
https: presentazione google: le incisioni rupestri e visita virtuale
E in fondo all’articolo potrai visualizzare una mappa concettuale utile al ripasso.
Mappa concettuale: antiche espressioni artistico-religiose. Le incisioni rupestri.