Il sentimento religioso dall’Homo erectus all’Homo sapiens

Breve approfondimento ed excursus storico sul sentimento religioso dell’uomo primitivo.

Questo articolo tratta in breve un excursus storico del sentimento e dell’espressione religiosa dell’uomo dal Paleolitico al Neolitico. Cominciamo subito!

Homo erectus

Il sentimento religioso:

Vive a stretto contatto con la natura, le condizioni di vita sono estremamente difficili, osserva e teme la natura e tutti i fenomeni naturali. Non ha un’idea della divinità.

Espressione religiosa: Identifica con gli elementi naturali una qualche forma di superiorità.

Periodo: Circa 1,5 milioni di anni fa

Homo sapiens:

Avverte una presenza lontana, non precisa. Si fa un’idea dell’aldilà, di un qualcosa che prosegue dopo la morte, crede nella vita dell’aldilà.

Espressione religiosa: Pratica la sepoltura e il culto dei morti.

Periodo: Tra i 200.000 e i 130.000 anni fa.

Homo di Cro-magnon

Inizia a dare una forma visibile alla sua religiosità e al suo sentire religioso attraverso le pitture e le sculture rupestri. Comincia ad avere un’idea della divinità come un essere superiore.

Espressione religiosa: Realizza graffiti e pitture rupestri ma anche semplici sculture in pietra per ricordare la Dea madre terra. Pratica il rito della sepoltura.

Periodo: Circa 30.000 anni fa.

Homo sapiens sapiens

Costruisce luoghi sacri e luoghi di sepoltura. Fa offerte alla divinità e attribuisce poteri straordinari a uomini o guide religiose.

Espressione religiosa: Delega allo sciamano il compito di condurre il rito magico/religioso e di entrare in contatto con la divinità. Costruisce grandi monumenti per uso funebre e religioso.

Periodo: 8.000 A.C 3.500 A.C

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