I libri digitali sono pensati per arricchire la didattica tradizionale con contenuti multimediali e strumenti collaborativi che stimolano le dinamiche di apprendimento degli studenti.
Il Digital Storytelling ovvero la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) consiste nell’organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.). Caratteristiche di questa tipologia comunicativa sono:
il fascino: derivante dal carattere fabulatorio che possiedono le storie, dato che si tratta, fondamentalmente, di racconti;
la ricchezza e varietà di stimoli e significati. Si tratta quindi di una forma di narrazione particolarmente indicata per forme comunicative.
1. Lo storytelling nella didattica
Il fascino è il punto di forza dello storytelling in ambito didattico, sia che si propongano agli studenti contenuti in forma di storie digitali, sia che si proponga agli studenti di creare tali storie attraverso applicazioni web a tale scopo dedicate. Ciò deriva da diversi fattori:
# il carattere fortemente gratificante proprio di un approccio narrativo;
# capacità propria del meccanismo narrativo, supportato da elementi multimediali, di generare l’entusiasmo del raccontare.
# la facilità di memorizzazione del racconto sul piano cognitivo.
# il notevole grado di coinvolgimento e il conseguente rafforzamento delle variabili motivazionali e dell’impegno che la narrazione offre.
Qui di seguito riporto alcuni link di storie digitali create dai miei alunni.
“Insieme-è-bello” Una storia sull’intercultura e sull’integrazione.
“L’altezza non conta” Una storia realizzata dai bambini sul concetto dell’accettazione del diverso
La Farfalla bianca Una storia sul concetto di diversità e accettazione